Ventricolografia

- Frazione di eiezione
- Gittata sistolica (spesso definita con il termine inglese “stroke volume”)
- Gittata cardiaca
La ventricolografia cardiaca fornisce anche importanti informazioni inerenti alla cinesia ventricolare, ovvero sulla presenza di eventuali anormalità del movimento del ventricolo.
La ventricolografia standard è generalmente associata ad una seduta di angiografia cardiaca. Uno speciale “colorante” o mezzo di contrasto viene iniettato attraverso un piccolo catetere che viene inserito in una arteria di grandi dimensioni, in genere un’arteria nell’inguine o nel braccio. Il catetere viene quindi fatto avanzare fino al cuore, e più precisamente fino al ventricolo (la camera cardiaca inferiore), più spesso il sinistro, quindi il mezzo di contrasto viene iniettato. A seguito dell’iniezione di mezzo di contrasto diviene possibile la visualizzazione del ventricolo e della sua contrattilità.
La procedura è stata sviluppata oltre 50 anni fa, per valutare la funzionalità cardiaca ed in particolare la “frazione di eiezione”, ovvero la percentuale di sangue contenuto nel ventricolo, che viene pompata verso l’aorta con ogni battito cardiaco. La ventricolografia sinistra è oggi abitualmente eseguita, come procedura aggiuntiva, durante una coronarografia, sebbene è da tenere presente che sono stati sviluppati diversi altri metodi meno invasivi e spesso qualitativamente superiori per calcolare la frazione di eiezione (ad esempio l’ecocardiografia e le tecniche di imaging cardiaco nucleare, oppure la risonanza magnetica cardiaca).